Il Dipartimento di Ingegneria custode di memoria: una storia tra passato, presente e futuro

L’attuale Dipartimento di Ingegneria dell’Università degli studi di Palermo nasce nel 2019 dalla fusione dei tre preesistenti DEIM (Dipartimento di Energia, Ingegneria dell'Informazione e Modelli Matematici), DICAM (Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale, Aerospaziale e dei Materiali) e DIID (Dipartimento dell’Innovazione Industriale e Digitale - Ingegneria Chimica, Gestionale, Informatica e Meccanica). 

La ratio della scelta di creare un Dipartimento unico che racchiudesse tutte le aree dell’Ingegneria è il comune sentire dei docenti e del personale tecnico-amministrativo nato in seguito alla riforma che, a partire dal 2011, ha trasformato la fisionomia dell’Università focalizzando proprio sui Dipartimenti i tre pilastri del sistema accademico italiano: ricerca, alta formazione e terza missione. La decisione di dar vita a un unico Dipartimento deriva anche dalla volontà di ricreare, in tutti gli ambiti di attività, quella “dimensione comune di Ingegneria” che caratterizzava la precedente Facoltà di Ingegneria, i cui compiti vengono superati dall’organizzazione prevista nella riforma.

Questa dimensione culturale comune si sostanzia in un approccio scientifico orientato alla risoluzione di problemi reali, tipico dell’attività di ricerca in ambito ingegneristico, con le conseguenti ricadute sulla didattica. Proprio questo senso di appartenenza a una dimensione unitaria ha fatto da propulsore verso il progetto di riunificazione dell’Area dell’Ingegneria dell’Ateneo di Palermo, con l’obiettivo di ottenere unitarietà nella ricerca scientifica, nella didattica e nelle sempre più fondamentali attività di terza missione. 

Giunto al suo quinto compleanno, il Dipartimento di Ingegneria ha certamente raggiunto tanti degli obiettivi che si era prefissato alla sua costituzione, con uno sguardo alle opportunità che si affacciano dalla realtà in cui si trova immerso: il presente e il futuro, però, si fondano su quelle solide radici che affondano nella memoria di un’Istituzione che, con il mutare dei tempi, ha sempre avuto la capacità di sapersi trasformare per rispondere con tempestività, entusiasmo ed efficacia alle sfide della Storia. 

Da questa riflessione nascono l’idea e il desiderio di voler concretizzare questo bagaglio di ricordi in un “percorso della memoria”, iniziando proprio dai luoghi che tutti i giorni migliaia di studenti vivono: le aule del Dipartimento intitolate a personaggi illustri che hanno contribuito a costruire, consolidare e slanciare verso il futuro l’Ingegneria a Palermo e in Sicilia. 

Questo progetto si sostanzia in un itinerario fatto di volti, nomi, storie di docenti e professionisti ma soprattutto di uomini che, interpreti del loro tempo, hanno saputo affrontare le prove della Storia. Il percorso proposto prevede l’interazione tra reale e virtuale che caratterizza lo spirito dei nostri giorni: nei luoghi fisici sono stati apposti dei pannelli con la fotografia e alcuni cenni storici sulla personalità titolare dell’aula, a cui è associato un QR-Code che rimanda a un sito web, dove è possibile consultare una più estesa biografia assieme ai riferimenti bibliografici consultabili.

È un progetto realizzato su iniziativa del Dipartimento di Ingegneria con la preziosa e fondamentale collaborazione di molti docenti, anche in quiescenza, dell’ateneo, del Sistema Bibliotecario e del Sistema museale dell’Università degli Studi di Palermo.