Laureato in Matematica alla Normale di Pisa nel 1912
e in Ingegneria Civile a Palermo nel 1919
Professore ordinario di Topografia
Professore emerito dell’Università di Palermo
Matematico di fama internazionale,
ha ottenuto il premio Orlando per le
"Meccaniche applicate" per il triennio 1916-19
Ha donato la sua raccolta di circa 800 volumi di classici
delle discipline matematiche alla Facoltà d'Ingegneria di Palermo
Pietro G.F. Tortorici nacque il 2 maggio 1891 a Trapani.
Compiuti gli studi secondari a Palermo nel 1908 entrò brillantemente nella Scuola Normale Superiore di Pisa.
Nel 1912, presso l'Università di Pisa, conseguì con votazione 110 su 110 la Laurea in Matematica; nel 1920 ottenne con lode l'abilitazione all’insegnamento delle Matematiche presso Scuola Normale Superiore di Pisa, titolo in quel momento equivalente al dottorato di ricerca; nel 1919 prese a Palermo la Laurea in Ingegneria Civile; nel 1923 ebbe la libera docenza in Analisi Infinitesimale. Nel 1915 entrò nell'insegnamento medio (che lasciò nel 1923) e nel 1924 fu inscritto nel Ruolo d'onore degli insegnanti medi. Prima della Seconda Guerra Mondiale scarso era il numero degli assistenti e delle cattedre universitarie e i giovani studiosi, in buon numero, così come avvenne per Tortorici, prima di accedere alla cattedra dovevano fermarsi per un tempo più o meno lungo nell'insegnamento medio.
Nel 1924 fu primo vincitore del concorso per la cattedra di Matematica dell'Accademia Navale di Livorno, ma per ragioni familiari restò a Palermo, rinunciando agli effetti del concorso. Nel 1933 vinse simultaneamente il concorso per la cattedra di Geometria Analitica e Proiettiva dell'Università di Messina e quello di Topografia con elementi di Geodesia della Facoltà di lngegneria di Palermo. Egli optò per la cattedra di Topografia con elementi di Geodesia soprattutto per non lasciare Palermo, e vi tenne l'insegnamento di ruolo fino al 1960. Del resto, la sua formazione nella Geodesia teoretica risaliva a Paolo Pizzetti, celebre maestro pisano di matematica applicata per la Geodesia operativa.
Egli aveva trovato invece a Palermo la guida di Corradino Mineo.
Le ricerche scientifiche che diedero a Tortorici rinomanza come matematico sono pertinenti alla Geometria Differenziale alla quale, durante i suoi studi universitari, era stato introdotto da Luigi Bianchi. Egli lavorò nella scia del Maestro attenendosi al metodo di abbinare i fatti geometrici con la teoria delle equazioni differenziali. Nella Sua tesi di Laurea sulle “deformazioni infinitesime delle superficie e il teorema di permutabilità” conseguì alcuni risultati ricordati poi dal Bianchi in una nota Lincea del 1924. In tre memorie pubblicate tra il 1916 e il 1924 risolse completamente il problema di determinare tutte le superficie rigate ammettenti qualche linea asintotica a torsione costante. Al cosiddetto problema del Bianchi sull'applicabilità delle falde focali delle congruenze W a falde focali rigate dedicò un'ampia memoria che gli consentì di rispondere sia al problema del Bianchi che ad un altro più generale. Due eleganti ricerche sulla deformazione dell'iperboloide rotondo ad una falda e sulle congruenze W a parametro medio costante, pubblicate nel Bollettino dell'U.M.I. del 1927 e 1932, chiudono i suoi studi di Geometria Differenziale. Attestò la sua grande devozione al suo Maestro di Geometria Differenziale curando i volumi V e X delle di lui Opere. La sua introduzione al Volume V così termina “chiudo la mia modesta premessa con un affettuoso e commosso saluto alla memoria del Maestro, la bontà del quale fu pari alla stessa altezza di ingegno e alla grande sapienza”. La sua produzione scientifica nel campo della Geodesia va dal 1933 al 1942: sono da menzionare le sue ricerche sulla validità di alcune formule dedotte da quella di Stokes sulla forma della Terra, sugli sferoidi isogravitazionali, sulla interpretazione delle misure eötvössiane nella prospezione del sottosuolo. A partire dal 1923 ebbe svariati incarichi di insegnamento: Analisi infinitesimale, Algebra, Analisi superiore, Calcolo delle probabilità, Astronomia, Misure e Impianti elettrici. Nel 1923 e nel 1927 raccolse i suoi due corsi di Analisi Matematica. Seguendo le esigenze di quel tempo le dimostrazioni furono svincolate dall'assioma della scelta di Zermelo; tutte le teorie furono sempre lumeggiate da opportune interpretazioni di carattere geometrico. Per la preparazione agli esami di abilitazione e di concorso nelle Scuole medie Tortorici scrisse un “Corso di conferenze ed esercizi” giunto nel 1956 alla quarta edizione, e redasse in forma sobria, facile, rigorosa una raccolta di sedici “quaderni sulle matematiche elementari e complementari” con fini preminentemente culturali. Fu chiamato alle armi per mobilitazione il 1° giugno 1915, nel settembre dello stesso anno passò in zona di guerra. Ebbe il distintivo delle campagne di guerra italo austriache 1915-16, 1916-17, 1917-18 e fu decorato della Croce di guerra. Rientrato il 1° aprile 1919 a Palermo riprese la sua attività scientifica e didattica e fin da allora gli si manifestarono i primi sintomi di una artrite che nell'ultimo decennio della sua vita terrena gli impedì completamente la deambulazione, sottoponendolo a dolori fisici gravissimi. Costretto a farsi trasportare in poltrona nelle aule di lezioni nel 1960 chiese ed ottenne ii collocamento a riposo. Caustico nella conversazione, fermissimo nelle sue convinzioni, intransigente nei problemi morali con sé e con gli altri, tale egli restò fino all'ultimo giorno della sua esistenza.
Croce al merito di guerra
Diploma di Laurea Ingegneria Civile
Abilitazione Scuola Normale di Pisa
Abilitazione Insegnamento Analisi infinitesimale
Ruolo d’Onore Ministro della Pubblica Istruzione
Società di Scienze Naturali ed Economiche
Studi e Carriera didattica 1933
Lettera chiamata alla Cattedra 23 maggio 1935
Lettera Chiamata alla Cattedra 27 maggio 1935
Nomina Professore Emerito 1960
Commemorazione
A. Natucci
In Memoria
Unione Matematica Italiana
Recensioni Società Matematica Calabrese A.Natucci
60 Property
60 Property
60 Property
Lettera Dina Incarico aiuto
Lettera Dina prolungamento incarico aiuto
Verbale Commissione Libera docenza
Analisi Infinitesimale
Relazione Com Libera docenza
Analisi Infinitesimale
Conferimento Libera docenza
Analisi Infinitesimale
Programma Calcolo infinitesimale
Registro lezioni Calcolo Probabilità
Nomina prof. Straordinario
Risposta a nomina prof. Straordinario
Lettera per assenza
Giuramento prof. Incaricato
Giuramento prof. Straordinario
Richiesta FF.SS.
Richiesta uso luce elettrica
Richiesta uso luce elettrica per osservazioni stellari
Rettore: Nomina a prof. Ordinario
Scheda Personale
Richiesta buona uscita